


Elizabeth Vidal
e
André Cognet

Centre d'Art Lyrique de la Mediterranée
Nice - FRANCE

Il Centre d'Art Lyrique de la Mediterranée (CALM) è stato creato dal Soprano di coloratura Elizabeth VIDAL e dal Baritono André COGNET. Partner della città di Nizza, del Consiglio Dipartimentale delle Alpi Marittime e del Consiglio Regionale PACA, il CALM si colloca in Francia al più alto livello delle strutture formative e professionali nell'Arte Lirica.
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Il Soprano Elizabeth Vidal, senza dubbio una delle voci di coloratura più apprezzate nel mondo, ha debuttato all'età di 23 anni sul palco del Festival di Aix en Provence al fianco di Jessye Norman in Ariadne auf Naxos, prima di consolidare la sua esperienza con John Eliot Gardiner nella troupe dell'Opera di Lione.
Dagli anni '90 ha calcato i palcoscenici più importanti del mondo, quali quello di Spoleto, il Covent Garden, l'Accademia Santa Cecilia di Roma, Santiago del Cile, BBC Proms alla Royal Albert Hall di Londra, Toronto, Amburgo, Berlino, Vienna, La Fenice di Venezia, il Lincoln Center di New York, La Monnaie di Bruxelles, il Grand Theatre di Ginevra e l'Arena di Verona in ruoli virtuosistici come Olympia (Les Contes d'Hoffmann), Zerbinetta (Ariadne auf Naxos), la Regina della Notte, Euridice (Orphee aux Enfers - un DVD uscito nel 2003), la Principessa in L'Enfant et les Sortileges e Lakmé. Nel 2000, dopo il grande successo nel ruolo di Gilda al fianco del Rigoletto di Leo Nucci, è stata la prima francese ad essere dichiarata Miglior Soprano di Coloratura da una giuria di eminenti critici italiani presieduta da Giorgio Gualerzi, seguendo così le orme di June Anderson (1990) e Sumi Jo (1995). Più di cinquanta trasmissioni televisive (Le Monde est a vous, Musiques au coeur, Mezzo, Arte, Victoires de la Musique) e un recente film dei Carmina Burana per TF1 (2006) hanno fatto di lei una delle artiste francesi più apprezzate della sua generazione. Oltre alle sue registrazioni con Erato (L'Enfant et les Sortileges diretto da Armin Jordan e Scylla et Glaucis con John Eliot Gardiner), Decca (Thais, con Renee Fleming), Auvidis (L'Enfant et les Sortileges con Alain Lombard e un recital Romances et Chants d'oiseaux), Chant du Monde (Manon di Auber): EMI (Carmen con Roberto Alagna e Angela Gheorghiu), collabora regolarmente con Forlane per i suoi recital o, in un repertorio più specializzato con Opera Rara (Cendrillon la Fee, 2002; Ginevra di Scozia, il ruolo della protagonista registrato dal vivo all'Opera di Trieste, 2003, e due recital di canzoni di Meyerbeer e Ricci in uscita nel 2004/05). Nel 2006, ha ricevuto riconoscimenti internazionali per la sua interpretazione della Regina della Notte in una registrazione con Sir Charles Mackerras (Chandos) e in altre tre produzioni (Atene, Roma e Reggio di Torino). È stata anche acclamata come Contessa Adele di Le Comte Ory nella messa in scena di Jerôme Savary all'Opera Royal of Wallonie diretta da Alberto Zedda. In questa stagione si è esibita in due produzioni del Ratto dal Serraglio a Torino e Cagliari, diretta da Guschlbauer. Ha riscosso un enorme successo anche a Tokyo, Seoul e allo Chatelet di Parigi, dove ha tenuto recital di arie di coloratura acrobatiche. Le sue ultime due registrazioni sono state appena pubblicate da OPERA RARA: Offenbach Unknown Gems con Jennifer Larmore e La Serenata, una raccolta di Arie francesi e Canzoni italiane. Entrambi hanno ottenuto ottime recensioni.
Il Baritono André Cognet è nato e cresciuto a Marsiglia. Ha iniziato gli studi di canto al conservatorio, dove è stato ammesso all'età di 14 anni. All'età di 23 anni, viene assunto da Bernard Lefort per unirsi alla scuola di canto dell'Opera di Parigi.
I suoi primi ruoli lo portano sui palcoscenici parigini. Così canta Plutone nell'Orphée di Monteverdi al Théâtre National de Chaillot. Successivamente ha interpretato Escamillo (Carmen) nella produzione di Peter Brook (La tragedia di Carmen) al Théâtre des Bouffes-du-Nord di Parigi, ruolo che ha ripreso una quarantina di volte. Nello stesso periodo, ha lavorato al repertorio mozartiano come Figaro ne Le nozze di Figaro e come oratore ne Il Flauto Magico a Parigi e nella regione. Allo stesso tempo, ha eseguito le parti cantate di Le Bourgeois Gentilhomme di Lully alla Comédie Française.
Nel 1995 il baritono ha debuttato all'estero. Dopo essere stato il sostituto di Samuel Ramel in Les Contes d'Hoffmann di Offenbach al Covent Garden, interpreta Zuniga (Carmen) al fianco di José Carreras a Birmingham e Monaco. Nel 1996, interpreta Chuong-Sin ne L'Epouse ingiustamente sospettata di Valérie Stephan, realizzato al Théâtre des Abbesses in occasione della sua inaugurazione. Due anni dopo, il baritono debutta il ruolo principale dell'Amleto di Ambroise Thomas a Karlsruhe, poi Nilakantha in Lakmé di Delibes ed Ezio in Attila di Verdi. La sua interpretazione del ruolo di Zurga (I pescatori di perle) all'Opera North viene notata, tanto che il baritono appare sulla prima pagina del Times. Nel 1998 è proprio La Fenice di Venezia ad aprirgli le porte offrendogli il ruolo del protagonista in Il ré todoro a Venezia di Giovanni Paisiello e poi quello di Albert nel Werther di Massenet. Lo stesso anno, il baritono rielaborò quest'ultimo ruolo a Tel Aviv. Successivamente, è stato Erode ne L'Enfance du Christ di Berlioz a Madrid.
Dopo aver cantato Escamillo al fianco di José Carreras all'Arena di Verona, André Cognet ha interpretato nuovamente questo ruolo nel 2001 al Teatro San Carlo di Napoli. Allo stesso tempo, ha interpretato il ruolo di Lescaut (Manon) a Tel Aviv. Successivamente ha debuttato nel ruolo di Méphistophélès nel Faust di Gounod a Miami. L'anno successivo, il baritono ripropone il ruolo di Escamillo a Marsiglia nella Carmen diretta da Patrice Caurier e Moshe Leiser, poi canta Capuleti in Roméo et Juliette di Gounod alla Grand Florida Opera di Miami. Nel 2006 si è dedicato ad una serie di registrazioni, in particolare di arie di successo per TF1 (Amleto, Escamillo, Rigoletto, Comte des Noces de Figaro) e opere poco conosciute di Offenbach a Londra per Opera Rara. L'anno successivo veste nuovamente il ruolo di Albert nel Werther a Nizza, dove ottiene un discreto successo. Tra il 2008 e il 2010, il baritono ha cantato Capuleti al Concertgebouw di Amsterdam, poi alle Nuits Blanches di San Pietroburgo. Più recentemente, ha interpretato Swallow nell'opera Peter Grimes di Britten a Nizza nel 2015 e si è poi esibito in recital e Festival a Parigi e sulla Côte d'Azur.